L’allenatore biancorosso si concede in intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno

Michele Mignani, allenatore del Bari, si racconta nel corso di un’intervista con La Gazzetta del Mezzogiorno: “Ho gestito 24 calciatori circa con grande lealtà, non esistono figli e figliastri. Anche io provo emozioni, magari non le esterno, preferisco esplodere dentro di me. E’ una forma mentale che deriva da un percorso familiare”.

E ancora: “Con Polito ci siamo capiti subito. Penso che il 4-3-1-2 possa essere confermato anche in B. In chi mi rivedo tra i miei ragazzi? In Gigliotti”.