La squadra di Mignani ha incassato soltanto due reti nel mese di marzo
La bordata di Maiorino su punizione contro la Virtus Francavilla e la zuccata di Fazio a Catanzaro. Poi non è passato neanche uno spillo nella difesa del Bari, che dopo il derby di Foggia ha registrato prove solide, mostrando una certa impenetrabilità.
Le ultime due reti subite sono arrivate sugli sviluppi di palle inattive: su azione il Bari non prende gol dal 26 febbraio scorso, da Foggia, quando Curcio e Merola punirono i galletti nel corso della prima frazione di gioco. Dopo, la retroguardia biancorossa ha assunto le sembianze di un fortino pressoché inespugnabile grazie alle buone prestazioni sfornate da Terranova e Gigliotti in primis, con Di Cesare e Celiento abili a sfruttare le chances avute. Alle loro spalle, è salito in cattedra Polverino, protagonista soprattutto nelle trasferte calabresi contro Catanzaro e Vibonese, con una serie di parate provvidenziali in momenti decisivi.