I due attaccanti si giocano una maglia da titolare per la prima gara del 2022
Davanti Botta, Antenucci e… chissà. Michele Mignani ha da sciogliere un dubbio in attacco per la sfida interna contro il Catania, che rappresenterà l’esordio del Bari nel 2022 dopo un mese di stop dovuto alla pausa invernale e l’emergenza Covid. Ciò che è certo è che, salvo imprevisti, sarà il numero sette (ex della gara) a guidare l’attacco biancorosso contro gli etnei.
Al suo fianco potrebbe rivedersi Cheddira dal primo minuto, decisivo nell’ultima sfida dell’anno scorso contro il Potenza, pur subentrando: la punta italo-marocchina si procurò il rigore del vantaggio contro il Potenza e imbastì l’azione che portò al secondo penalty fischiato e poi realizzato da D’Errico. L’ultima presenza dal 1′ di Cheddira risale al 14 novembre scorso, in occasione del match interno contro la Vibonese.
In alternativa, c’è Paponi: l’esperto attaccante ha vissuto un mese e mezzo di titolarità, ripagati da tre reti e prestazioni confortanti. L’intesa con Antenucci è parsa subito evidente, soprattutto nelle prime uscite contro Fidelis Andria e Latina.
Più staccato c’è Simeri, utilizzato con il contagocce nelle ultime settimane del 2021: l’attaccante potrebbe anche lasciare Bari negli ultimi giorni di mercato e non sembra poter insidiare i suoi compagni per ambire a una maglia da titolare. L’ultima sua presenza tra i titolari risale a inizio novembre, a Castellammare di Stabia.