Il centravanti protagonista anche contro il Taranto: sua l’azione che ha portato al fallo per il calcio di punizione vincente di Pucino, suo l’assist per il 3-0 di Antenucci
E’ un Daniele Paponi formato super, quello che i tifosi del Bari stanno ammirando nelle ultime settimane: gettato nella mischia per la prima volta dal primo minuto in occasione del derby contro la Fidelis Andria dello scorso 21 novembre (dopo l’ottimo ingresso in campo, con tanto di calcio di rigore conquistato, contro la Vibonese), il numero 88 da quel momento in poi non ha sbagliato un colpo.
Dal rigore procurato e dal gol dello 0-2 contro la stessa Fidelis alla rete decisiva segnata al Latina, passando per la buona prestazione di Avellino e per quanto accaduto in occasione del derby di domenica contro il Taranto: sua l’azione che ha portato al fallo per il calcio di punizione vincente di Pucino, suo l’assist per il 3-0 di Antenucci. I gol, ma non solo, dunque.
Il classe 1988 si è sempre messo a disposizione della squadra con grande umiltà (anche nei momenti in cui il campo lo vedeva poco) e adesso sta iniziando a raccogliere i frutti di questo atteggiamento. Difficile che adesso Mignani possa scegliere di fare a meno di lui.