Il tecnico rossonero si proietta in conferenza stampa sul derby di mercoledì contro il Bari
Zdenek Zeman, allenatore del Foggia, presenta in conferenza stampa l’attesissimo derby del San Nicola contro il Bari. Queste le sue parole:
L’AVVERSARIO – “Il Bari è attualmente primo in classifica, non ha avuto problemi nel corso del campionato. E’ una squadra molto esperta, ha più di 10 giocatori di oltre 30 anni che hanno giocato a livelli alti e che, pur non potendo rendere agli stessi livelli di quando erano più giovani, sanno gestire le partite. Noi dobbiamo avere solo entusiasmo e voglia di fare. E’ una partita difficile, spero lo sarà per entrambe le squadre”.
IL RICORDO DI MANCINI – “La tifoseria può vivere il derby nel suo ricordo, nella squadra credo che in pochi lo conoscevano. E’ chiaro che all’interno noi ci pensiamo, so anche che verrà suo fratello a trovarci in albergo. Lui ha fatto bene sia qui che a Bari”.
OTTO PUNTI DI DISTACCO – “E’ normale che volevo trovarmi al posto del Bari in questo momento della stagione. Dobbiamo cercare di recuperare qualche cosa strada facendo, il campionato è ancora lungo. La mia squadra ha grosse possibilità di migliorare, una squadra fatta di gente esperta non può migliorare tanto. Otto punti di differenza? Possiamo recriminare solo sui due punti persi a Latina, per il resto abbiamo ciò meritiamo e la distanza è figlia di quello che ha detto il campo. Per ora il Bari ha dimostrato di essere superiore alle altre, spero che non lo dimostri domani”.
PARTITA COME LE ALTRE – “Il Foggia si gioca una partita come le altre, in palio ci sono sempre tre punti, non ce ne danno cinque se vinciamo. Non cambia nulla rispetto al solito, anche se la partita è di richiamo. Ho giocato tanti derby, anche a Roma, solo che lì si era nella stessa città e qui si è più lontani: sia baresi che foggiani vorranno far loro la partita”.
PRECEDENTI CON IL BARI – “Bari mi portava fortuna spesso, il primo derby contro i biancorossi l’ho fatto ai tempi di Boniek: noi vincemmo 4-1 e lui fu mandato via, questo mi dispiacque molto”.