I campani tornano in massima serie a 23 anni di distanza dall’ultima volta: decisivo lo 0-3 di Pescara. I salentini non approfittano del k.o. del Monza, mentre ai calabresi non riesce l’impresa a Pordenone. Fuori dai playoff la Spal
La Salernitana torna in Serie A a 23 anni esatti dall’ultima volta: decisivo lo 0-3 con il quale i ragazzi di Castori hanno schiantato in trasferta il già retrocesso Pescara. I campani, la cui situazione societaria interessa da vicino anche il Bari (visto il discorso relativo alla multiproprietà, con Lotito costretto a cedere entro un mese per far iscrivere la squadra al prossimo campionato), raggiungono dunque in massima serie l’Empoli, che vince anche nell’ultima giornata condannando il Lecce al quarto posto (2-1 il finale). Resta terzo, nonostante la sconfitta interna nel derby contro il Brescia (0-3), il Monza di Brocchi, che al pari dei salentini entrerà nei playoff a partire dalle semifinali.
Il successo raccolto al “Brianteo” consente alle stesse rondinelle di agganciare la settima posizione e di accedere così agli spareggi promozione (con il Chievo, nettamente vittorioso sull’Ascoli per 3-0, ottavo e con la Spal fuori dai playoff). Più in basso in classifica, il Cosenza raggiunge Virtus Entella, Pescara e Reggiana in C: ai calabresi, che chiudono quart’ultimi, non riesce l’impresa a Pordenone (2-0 per i friulani che, da quint’ultimi, si salvano direttamente senza playout). Potrebbero essere avversari del Bari nel Girone C l’anno prossimo, qualora i biancorossi fallissero l’approdo in cadetteria tramite playoff.