Era il 2016 e i biancorossi vennero eliminato al primo turno dalla squadra piemontese

Il campionato 2015-2016 è il secondo con il Bari presieduto da Gianluca Paparesta. Sul piano societario, il club naviga nell’incertezza con l’ingresso avvenuto qualche mese prima di Cosmo Giancaspro e l’interessamento dell’imprenditore malese Datò Noordin. In panchina, a fine girone di andata c’è stato un cambi in panchina: l’esonero di Davide Nicola ha portato Andrea Camplone alla guida dei galletti. Il Bari chiude la regular season in quinta posizione e affronta il Novara, al San Nicola, in gara secca. Ai biancorossi basta il pari nell’arco dei 120 minuti per passare il turno.

La gara si mette subito malissimo per il Bari: Gonzalez sigla lo 0-1 e Maniero si infortuna. A fine primo tempo, ancora Gonzalez raddoppia, sfruttando una dormita della difesa. I fischi rumorosissimi del San Nicola non svegliano Defendi e compagni che, a inizio ripresa, incassano ancora una rete dallo scatenato attaccante del Novara. Lo stadio esplode in una contestazione verso la squadra che, come per incanto, reagisce: Rosina realizza una doppietta e Puscas a pochi minuti dalla fine regala un insperato 3-3. Si va ai supplementari: Micai si esibisce in una tripla parata, il Novara resta in 10 per l’espulsione di Dickmann.

Il Bari sembra poter portare a casa il pari ma al 114′ Galabinov sfugge alla marcatura di Rada e insacca da pochi passi. Il Bari si riversa in avanti alla ricerca del 4-4, assedia la porta novarese. All’ultimo secondo, Dezi ha la palla buona ma il suo tiro al volo si perde a lato: svanisce il sogno dei biancorossi e dei tifosi, inferociti a fine gara per l’amaro epilogo stagionale.