Prosegue il percorso di avvicinamento ai playoff per i biancorossi. Il secondo focus riguarda gli abruzzesi, ottavi della classe e pronti ad affrontare il Palermo nel primo turno della post season
In quattro per un posto…da avversario del Bari nel secondo turno dei playoff: Palermo, Teramo, Foggia e Casertana (Juve Stabia e Catania, rispettivamente quinta e sesta della classe, non potranno a prescindere essere la peggiore classificata di quelle che emergeranno come vincitrici dal primo turno della post season). Quattro realtà differenti, con quattro campionati differenti alle spalle e con inevitabili aspettative differenti sul groppone.
Proseguiamo il percorso di avvicinamento al momento del ritorno in campo dei biancorossi di Auteri (il prossimo 12 maggio) con un focus sugli abruzzesi, ottavi della classe con 52 punti all’attivo al termine di un campionato nel quale hanno rivestito prima i panni della sorpresa e poi quelli del possibile flop del Girone C. Spettacolare e nettamente al di sopra delle aspettative il rendimento tenuto fino alla metà di novembre (con sette vittorie, due pareggi e appena una sconfitta nelle prime dieci giocate), molto meno entusiasmante il cammino dei quattro mesi e mezzo successivi (appena tre le affermazioni, tra le quali anche quella rocambolesca interna contro lo stesso Bari, fino alla fine di marzo). Il tutto, prima di un finale in netto miglioramento, contraddistinto da tre risultati utili consecutivi e, più in generale, da tre successi nelle ultime cinque giornate.
Il difetto principale? La fatica tremenda che la truppa allenata da mister Paci sembra fare lontano dalle mura amiche, dove l’unico segno 2 del 2021 risale allo scorso 13 marzo in occasione della trasferta di Catania (0-1 il finale). Da un’avversaria siciliana a un’altra, il Palermo di mister Filippi, da affrontare nel primo turno dei playoff con un solo risultato a disposizione. Servirà ritrovare lo spirito di inizio stagione, magari accompagnato dalla consapevolezza di non avere nulla da perdere giunti a questo punto del percorso, per sperare di andare avanti negli spareggi e -magari- di tornare al “San Nicola” nel corso della prossima settimana a poco più di sette mesi di distanza dall’ultima volta.