Ai microfoni di Repubblica, l’ex fantasista punta il dito contro i calciatori
“La società dovrebbe mettere qualcuno accanto al mio amico Massimo Carrera: lo vedo un po’ solo“. Non addossa responsabilità al tecnico Pietro Maiellaro, che con l’attuale allenatore del Bari ha condiviso diverse gioie da giocatore, ovviamente con la casacca biancorossa.
L’ex numero dieci del Bari crede che le colpe vadano cercate altrove: “Sono dell’idea che le maggiori responsabilità siano di chi scende in campo. Dovrebbe mangiare l’erba con quella maglia addosso e invece vedo poca cattiveria in campo. Senza dimenticare che hanno alle spalle una società che li paga come forse nessuno in serie C”.
Carissimo pietro, gli errori di gennaio li stiamo pagando a caro prezzo, viviamo con nostalgia pensando, ha c’osera il BARI
manca il talento
Jav rascion…
Più semplicemente non “amano” la maglia,che dovrebbero indossare con fierezza; non hanno dignità e palle.
Condivido in pieno
il grande Pietro ha centrato il problema manca la cattiveria agonistica sembrano di pasta frolla
Avere il calcio ⚽ abari così non serve…..Meglio senza Calcio. Troppo agitazione. E i calciatori prendono soldi ? a go go go…..
Cominciassero a nn pagare gli stipendi xkè se lo devono guadagnare,vedi se poi nn s danno 1 mossa
Il calcio di una volta è finito da un pezzo caro Pietro. La cosa preoccupante è che la presidenza nn parla , totalmente assente. A Napoli dopo due sconfitte Aurelio fa tremare il cielo qui invece nulla… questo è sintomo di nn appartenenza e secondo me di menefreghismo