L’allenatore, ex biancorosso, fa il punto sul Corriere del Mezzogiorno: “Il segreto è avere una dirigenza forte che ti aiuti”
Alberto Cavasin, ex Lecce ed ex Bari, ha fatto il punto in una lunga intervista (realizzata da Pasquale Caputi) sul Corriere del Mezzogiorno. Parte con un commento su mister Carrera: «È un allenatore che ha già fatto molto. È stato all’estero e ora riparte dall’Italia con una squadra importante per potersi reinserire a livelli più alti».
Come si esce dalle difficoltà? «I veri problemi sono noti solo all’interno e probabilmente non si riesce a risolverli – dice Cavasin -. Peraltro Bari è una piazza particolare, ha gustato le categorie superiori e quelle inferiori fa fatica ad accettarle. Penso a quando salimmo dalla C: vincevamo, eppure la gente pretendeva ancora di più. Fu un campionato pesante e stressante, ma la dirigenza fu forte e ci aiutò. Ecco, in un momento di difficoltà, se non sei strutturato, hai problemi»
Su Antenucci: «È un calciatore di prima fascia e se è in condizione fa la differenza. Ma non si può pensare che l’andamento del Bari sia colpa sua. L’anno scorso ha fatto grandi cose e pertanto anche in questa stagione il Bari si aspettava moltissimo da lui. Il discorso però è più ampio».