Due sconfitte e un pareggio: è questo l’esiguo bottino raccolto dalla compagine barese contro la Juve Stabia in terra campana. Biancorossi a caccia del primo acuto
Una tradizione negativa da sfatare nel più breve tempo possibile, magari a partire da oggi pomeriggio: il Bari va a caccia del primo sorriso della sua storia in casa della Juve Stabia. Quello che andrà in scena questo pomeriggio sarà il quarto confronto assoluto tra le parti in terra campana; nei tre precedenti, tutti di epoca piuttosto recente e tutti disputati in Serie B, il boccone è quasi sempre stato alquanto amaro. Prima l’1-0 a favore delle Vespe del 22 ottobre 2011 (rete decisiva messa a segno da Sau), poi il 2-1 del 13 ottobre 2012 (con doppietta di Mbakogu per i padroni di casa e gol di Caputo per gli ospiti).
A chiudere, l’1-1 del 7 dicembre 2013. La curiosità? In quel caso il gol del pareggio della truppa allora allenata dal tandem Alberti-Zavettieri (dopo l’iniziale vantaggio siglato daBaraye) portò la firma di Alessandro Marotta, all’epoca ventisettenne attaccante militante tra le fila biancorosse e oggi punto di riferimento offensivo del gruppo stabiese di mister Padalino.