L’ex biancorosso, barese verace, non ha lesinato critiche nei confronti della società ai microfoni de Il Corriere del Mezzogiorno

“La società non ha inserito figure che conoscono il nostro mondo, che fanno parte del Bari passato. Vuoi o non vuoi, chi è stato nel club, sa a che tipo di situazioni si può andare incontro. Non voglio essere disfattista, non mi piace parlare di morte annunciata, ma gli errori si sono ripetuti. E questo non va bene”. Non usa mezzi termini Lorenzo Amoruso, barese purosangue e cresciuto nel settore giovanile biancorosso nel descrivere la situazione difficile che sta attraversando il club nell’ultimo periodo.

“Ciò che succede ora non può essere casuale – continua Amoruso –. Quello che vediamo oggi è accaduto anche nella scorsa stagione. Speravo che dopo gli errori la dirigenza imparasse. Invece non è andata così. Se la squadra non riesce a smaltire le pressioni di Bari, c’è qualcosa che non torna”

Secondo l’ex difensore, che ha militato anche nella Fiorentina e nei Glasgow Rangers, le difficoltà che sta affrontando la squadra sono da dividere tra Auteri e calciatori: “Credo siano loro che non capiscono quanto conti una realtà come quella barese. E ringrazino che non c’è il pubblico. Altrimenti la pressione sarebbe stata anche maggiore”.