Prima la Cavese, poi la Viterbese e il Monopoli: per i biancorossi il diktat è quello di migliorare il rendimento casalingo
Rendere ottimo un andamento, quello interno, che per ora è soltanto accettabile e ripartire al più presto dopo il brutto passo falso di Teramo dello scorso weekend: in casa Bari c’è completa chiarezza su quelli che dovranno essere gli imperativi per il prossimo futuro. Un futuro immediato, pronto a divenire presente tra qualche ora in corrispondenza con l’uscita casalinga infrasettimanale al cospetto della Cavese di mister Campilongo, fanalino di coda del raggruppamento insieme alla Paganese.
Un appuntamento da non sbagliare per alcuna ragione al mondo per evitare innanzitutto di concedere speranze alle compagini che inseguono (la Ternana, prima della classe, è in questo momento troppo avanti per essere messa nel mirino). Decisivo, anche se senza il sostegno del caloroso pubblico barese, potrebbe rivelarsi l’effetto “San Nicola”, teatro di tutte e tre le prossime apparizioni dei ragazzi di Auteri: prima la sfida con i bluefoncè di domani, poi quella con la Viterbese di domenica 7 febbraio e infine -subito dopo la sosta forzata per il canonico turno di riposo- il derby contro il Monopoli del prossimo 17 febbraio.
Non all’altezza delle aspettative il contributo offerto dall’Astronave in campionato per Di Cesare e compagni, che hanno fatto addirittura leggermente meglio in trasferta fin qui: 18 punti in nove giornate (figli di cinque successi, tre segni X e una sconfitta), una media esatta di due punti a partita e un podio soltanto sfiorato, nella classifica relativa alle sole uscite interne, alle spalle di Ternana, Teramo e Catanzaro.
Io non vorrei svoltare troppo in queste partite, perché l’avellino é a 4 punti….quale svolta al contrario…ormai stiamo diventando ridicoli il Bari non merita questa sorte
Ma come caxxo è che noi dobbiamo ripartire sempre ?
Bisogna conquistare nelle prossime 3 partite 9 punti x arrivare a 50punti ….assolutamente !!