L’attaccante ricorda il suo trascorso in biancorosso e analizza l’attuale campionato di serie C e il percorso dei galletti verso la cadetteria
“Di Bari ho un ricordo eccezionale, forse è il mio unico grande rimpianto calcistico. Mi spiace di non aver segnato come ho fatto da altre parti. In Puglia ci torno volentieri, ho degli amici e al Bari auguro davvero tutto il meglio”. Giulio Ebagua, attaccante con un trascorso nel Bari nel 2015 e nel Bisceglie la scorsa stagione, ricorda il suo trascorso in biancorosso, purtroppo troppo breve a causa di una serie di problemi fisici.
Su radio Selene per Passione Bari Extra Time analizza il campionato di Serie C in corso: “È complicato, ogni avversaria ha qualità per far male, è un torneo competitivo ma penso che il Bari abbia quell’arma in più per far male agli avversari. Come Di Cesare e Antenucci che sono due pezzi da 90, li ho conosciuti a Torino e sono grandi uomini oltre che grandi calciatori. Sono due compagni di squadra che ricordo con grande piacere e credo che possano trasmettere qualcosa in più”.
Così come l’attacco biancorosso per Ebagua ha una marcia in più rispetto alle altre squadre: “Può competere alla grande con questo campionato, ha davvero tanti grandi giocatori, penso anche a Montalto e Citro. Penso che poi la società farà qualcosa nel mercato invernale, penso vogliano vincere a tutti i costi. Il Bisceglie della scorsa stagione? Purtroppo erano disorganizzati ed è finita come è finita. Però dei tifosi e della città ho splendidi ricordi”.