L’attaccante biancorosso cita la sua esperienza per credere nella rimonta: “Ho perso campionati con 12 punti di vantaggio, al ritorno si apre un altro capitolo”
“L’unico modo per smaltire la delusione di domenica è tornare in campo il prima possibile e farlo nella maniera giusta, lavorando duro in settimana come sempre. Sappiamo tutti che servirà fare più punti possibile per rimanere in scia”. Non vuole arrendersi, Manuel Marras. L’esterno offensivo ligure parla con estrema determinazione e chiarezza ai microfoni di Telebari: “Non credo si possa fare un discorso legato a rendimento in casa o fuori. E’ vero che ci manca molto l’apporto dei tifosi, ma ritengo che tra le mura amiche abbiamo avuto impegni più complicati oltre al fatto che al San Nicola gli avversari tendenzialmente danno qualcosa in più”.
Il 27enne genovese analizza quindi le sue prospettive e quelle della squadra: “Il gol? E’ importante vincere le partite, i gol sono secondari anche se fanno piacere. Sono consapevole di dover fare ancora meglio, si può sempre migliorare, in tutto. Devo crescere, sotto tutti i punti di vista, e devo farlo insieme alla squadra. Più cresce il gruppo e più i singoli ne traggono benefici. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità in campo, dare quel qualcosa in più. Considerare chiuso a dicembre un campionato non ha senso. Se non ci credessimo noi per primi sarebbe fuori dal mondo. Sono certo che continuando così staremo in scia fino alla fine. Personalmente ho perso campionati dopo essere stato a dodici punti di vantaggio: so benissimo cosa può capitare se perdi qualche partita come tutto diventa più difficile. Il ritorno è un altro campionato, i punti contano di più, ci sarà lo scontro diretto”.
