Contro la Vibonese l’attaccante molisano ha commesso il primo errore dagli undici metri in una stagione e mezzo con la maglia biancorossa
Non aveva mai sbagliato lo scorso anno dal dischetto Mirco Antenucci, quest’anno invece, alla prima occasione utile, si è lasciato ipnotizzare commettendo il primo errore dagli undici metri in una stagione e mezzo in biancorosso. Una rarità per uno come lui che in diciotto anni di carriera, meno ovviamente da quando è rigorista, ha sbagliato solo quattro volte, statistica che gli assegna di diritto il sigillo di qualità di rigorista (quasi) perfetto.
Nella scorsa stagione (fermata come si sa ormai i primi giorni di marzo per causa della pandemia) il Bari aveva conquistato nove rigori. E Antenucci li aveva messi a segno tutti. Nella stagione 2020/2021, fino a questo momento, invece, la squadra allenata da Gaetano Auteri ha avuto a disposizione la possibilità di segnare su rigore in sole due occasioni ma sono state entrambe fallite. La prima volta contro il Catania (lì Antenucci era già uscito dal campo e toccò a Citro il quale, però, fallì la chance prima di ribattere la palla in rete) e la seconda, domenica scorsa contro la Vibonese dove il numero sette si è fatto parare il calcio libero dal portiere Marson. La media degli errori di Antenucci è di uno ogni 3 anni. La speranza è, dunque, che la prossima volta che vedremo sbagliare il bomber molisano dal dischetto questo accadrà fra molto tempo.