I biancorossi steccano l’importante partita contro i calabresi e non vanno oltre un pareggio che serve a ben poco per la classifica

Un pareggio che serve a poco. Il Bari, nel quindicesimo turno di Serie C nel Girone C, non va oltre lo 0-0 contro la Vibonese. Un Bari totalmente diverso da quello ammirato nella scorsa gara contro la Paganese, più timido, meno incisivo e meno aggressivo che si è fatto ingabbiare dall’avversario e che ha avuto grosse difficoltà nel giungere pericolosamente alla conclusione. Per la verità diversi sono stati i tentativi verso la porta calabrese ma mai si è avuta, realmente, l’impressione che potesse ferire la difesa avversaria.

Con un ariete come Montalto sono mancati proprio i rifornimenti per il terminale offensivo, spesso perdendosi in passaggi fin troppo prolungati che di efficace hanno avuto poco. Soprattutto è mancata la corsa e la fluidità di gioco con i biancorossi in diverse occasioni soli nel portare l’azione e privi di un appoggio che potesse creare opzioni nelle giocate, aprendo gli spazi o portando via l’avversario.

Bari che prima di entrare in partita attende una buona mezz’ora durante la quale la Vibonese mantiene alto il suo baricentro schiacciando i biancorossi nella propria metà campo e tentando la conclusione con grande insistenza e grande velocità. I biancorossi però si svegliano solo alla fine della prima frazione di gioco e con Antenucci e Montalto vanno vicini alla rete, ma in questa gara la precisione sembra mancare ai galletti. Precisione che manca anche nella grandissima occasione dal dischetto del rigore al 58′ quando Antenucci si lascia ipnotizzare dal portiere Marson.

L’ultima mezz’ora di gioco è un vero e proprio assedio biancorosso ma la Vibonese si chiude bene e prova ad arroccarsi in difesa concedendo ben poco ai galletti. I biancorossi ci provano ma, complice anche l’espulsione di Sabbione all’87’, non riescono ad essere velenosi e a infilare l’estremo difensore avversario.