Anche per i campani, così come per il Bari, il giudice di gara si sarebbe confuso nell’assegnazione della sanzione in campo
Non solo Bari. Domenica da incubo per i giudici di gara di Serie C. Dopo lo scambio di persone tra Cacioli e Maurantonio, nella squalifica dalla panchina durante la partita contro il Catanzaro, un presunto grave errore sarebbe occorso anche nell’ultima partita di campionato della Paganese, prossimo avversario dei biancorossi nel quattordicesimo turno di campionato.
Secondo la Paganese, infatti, l’arbitro Longo avrebbe ammonito erroneamente Gaeta al posto di Cigagna. Nell’occasione Cigagna aveva commesso un fallo duro, ma nel frattempo Gaeta era intervenuto per prendere il pallone e perdere tempo. Il fischietto calabrese voleva proprio punire la perdita di tempo del giocatore campano salvo ricordarsi all’ultimo che questo era già stato ammonito e quindi da espellere.
Una distrazione, un errore, un eccesso di zelo, una severità, chiamiamola come la si vuol chiamare che accomuna le due squadre in un curioso scambio di persona. Con la differenza, certamente, che i campani dovranno rinunciare a un giocatore di movimento mentre i biancorossi “solo” a un collaboratore in meno seduto sulla panchina tecnica