L’esterno biancorosso parla della preparazione alla gara e delle direttive di mister Auteri
Così Tommaso D’Orazio, ha spiegato la settimana senza calcio del Bari a causa della mancata partita contro il Trapani: “Questa settimana abbiamo lavorato molto a causa dello stop dovuto alla gara col Trapani. – ha detto ai microfoni di RadioBari – Devo ancora trovare la forma migliore, ma sono quasi vicino al raggiungimento della condizione migliore, poi questa settimana ha aiutato i nuovi ad entrare nei meccanismi e ad amalgamarsi con gli altri compagni. Poi con Auteri mi sono inserito subito bene nei suoi meccanismi, lo conoscevo perché ci ho giocato contro e mi è sempre piaciuta la sua idea di calcio: le sue squadre giocano in attacco, la sua idea di calcio rispecchia la mia, poi il mister a noi esterni ci chiede di fare tutta la fascia, andando e tornando allo stesso modo”.
D’Orazio è tra i volti nuovi del Bari ma il vecchio gruppo squadra ha accolto tutti con grande entusiasmo: “Il gruppo mi ha accolto in maniera professionale, dal più grande al più piccolo, mi sono sentito subito a mio agio. Con Matteo Ciofani, che è abruzzese come me, abbiamo fatto la trafila del Pescara assieme e così ci capiamo subito. Con lui parliamo della città, che è gigantesca ma che stiamo scoprendo”.
La prossima gara contro il Monopoli, poi, sarà la prima con il pubblico: “Fa sempre piacere vedere i tifosi sugli spalti, è un piccolo segnale di ripartenza dopo quello che è successo. La situazione è ancora grave ma dobbiamo essere bravi a vivere seguendo le misure di sicurezza. Mi dispiace un sacco per i tifosi: la pandemia sta togliendo la parte più bella del tifo. Il San Nicola l’ho sempre visto dalla tv, sempre pieno e avrei voluto giocarci, sarebbe stata un’emozione, speriamo che i tifosi potranno tornarci presto”.
E il Monopoli sarà una grande insidia: “Questa squadra ha fatto campionati importanti negli ultimi anni, arrivando nei playoff, molto attrezzata e organizzata. E noi non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno. Affronteremo il Monopoli come se fosse una finale”.