Il modulo prediletto dal tecnico siciliano resterà la base di partenza, ma i biancorossi potranno cambiare pelle nel corso dello stesso match.
Venticinque uomini, mille soluzioni tattiche. Con gli ultimi aggiustamenti post mercato, come il reintegro di Zaccaria Hamlili e l’acquisto del terzo portiere Gianmarco Fiory, la rosa del Bari ha raggiunto il suo assetto definitivo. La lista è completa: fino a gennaio, non sarà possibile intervenire ancora poiché i posti consentiti dalla Lega Pro sono tutti assegnati. Il 3-4-3 resterà lo spartito sul quale Auteri insisterà: cinque difensori puri (Celiento, Sabbione, Di Cesare, Minelli e Perrotta), altrettanti laterali (Ciofani, Andreoni, Corsinelli, D’Orazio e Semenzato), cinque centrocampisti (Maita, Bianco, De Risio, Lollo e Hamlili) e ben sette attaccanti (Antenucci, Simeri, Marras, D’Ursi, Candellone, Citro e Montalto) consentono di attuare l’assetto predicato dal mister biancorosso. Che, tuttavia, insiste sul concetto di cambiare pelle anche nel corso della stessa gara.
Ed ecco, quindi, che ad esempio, il Bari è passato nel secondo tempo contro il Teramo ad una sorta di 4-3-3, grazie alla capacità di Maita e Lollo di trasformarsi all’occorrenza da centrocampisti centrali in mezzali. La difesa, a sua volta, si è sistemata a quattro, in virtù dell’elasticità di Celiento che diventa un terzino puro, con Sabbione e Di Cesare riproposti negli abituali panni di difensori centrali e l’altro laterale sinistro tramutato in terzino (nell’occasione toccò a Ciofani, ma ognuno dei cursori biancorossi ha esperienze nell’assetto a quattro). L’abbondanza in attacco, infine, consente la variante iper offensiva con il 4-2-4, affiancando ad Antenucci un’altra punta centrale (Candellone o Montalto) ed attingendo al vasto parco di attaccanti che amano allargarsi sull’esterno, come Marras, D’Ursi o Citro. In fondo, nel calcio moderno più che i moduli contano i concetti. E Auteri ha il materiale tecnico e umano per insegnare ai suoi i mille trucchi che compongono il suo bagaglio di navigato maestro di calcio.