Il ds biancorosso spiega le scelte dei movimenti di mercato che alla fine ha di fatto rivoluzionato la rosa a disposizione di Auteri

“Inizialmente si pensava di fare qualche acquisto mirato per le caratteristiche del gioco del mister e per portare una ventata di freschezza. Ma poi il ritiro ha evidenziato delle cose, nel bene e nel male. C’erano profili che pensavo potessero rimanere con noi ma invece hanno avuto delle difficoltà a interpretare le idee di calcio del mister. In questo momento però c’è la quadratura del cerchio. È stata costruita una rosa per essere pronta a qualsiasi evenienza”. Così il ds del Bari Giancarlo Romairone spiega, in conferenza stampa, le scelte di mercato dei biancorossi nella sessione estiva, partita con l’idea di puntellare una squadra apparentemente già pronta ma poi, di fatto, rivoluzionata.

“Sono soddisfatto del mercato, per l’operatività in cui sono stato messo per svolgere bene il mio mestiere. Alle spalle sento una proprietà presente con una grande voglia di imporsi su tutte le cose e quindi sul lavoro quotidiano della squadra”, rimarca Romairone che definisce tutta la sua soddisfazione per un progetto solido e ambizioso e nel quale ogni movimento, sia in entrata che in uscita, è stato fatto “con senso calcolando i giocatori che volevamo. Inoltre, l’ultimo giorno di mercato, non potendo fare tutto abbiamo chiuso con due attaccanti, considerando che sia difesa che centrocampo sono reparti adeguatamente assortiti”.

Con la formazione così costruita, poi, il direttore sportivo ha sottolineato che la squadra ora è davvero “competitiva, con giocatori che possono interpretare al meglio l’idea di calcio del mister. C’è grande sinergia tra tutti e tutti con la grande voglia di far bene e dare il meglio di noi in ogni momento. Ci sono i presupposti per lavorare e ora dobbiamo diventare squadra al più presto. Abbiamo fatto dei buoni risultati ma il lavoro è lungo e dobbiamo migliorare diversi aspetti”.