L’attaccante biancorosso racconta le prime giornate di campionato e il nuovo decreto del governo
“Sono contento, il campionato è iniziato bene. E sono contento soprattutto per la squadra che sta raccogliendo ottimi risultati. Siamo sicuramente sulla buona strada ma c’è ancora tanto da fare”. Così Mirco Antenucci, ai microfoni di TeleBari, commenta l’inizio di campionato del Bari con tre vittorie e un pareggio.
Antenucci è, insieme a Celiento, il capocannoniere del Girone C di Serie C con tre gol all’attivo: “Mi sto divertendo tanto là davanti. Ma il divertimento arriva se ci sacrifichiamo tutti, se lavoriamo tutti e tutti abbiamo lo stesso obiettivo. Serve correre e lottare e non dare nulla per scontato. L’esempio è la Cavese che ci ha dato una lezione: partita chiusa che con mezzo gol la riapri. Più che divertirmi preferisco vincere”.
Ma tutto va sempre più migliorando grazie al lavoro quotidiano con una squadra rivoluzionata: “C’è da consolidare il gruppo squadra, non come valori o come spirito di spogliatoio, ma formarlo a livello tattico, amalgamare bene il tutto e per questo abbiamo margini di miglioramento. Ma sicuramente la mentalità è quella giusta. E con il mister si stanno facendo le cose giuste”.
E dal nuovo Dpcm arriva l’apertura degli stadi, anche di Serie C, ad un massimo di mille spettatori: “Ormai è da marzo che giochiamo senza pubblico. Ma è una bella novità, anche se solo per pochi in uno stadio grande come il nostro. Ma è un inizio, una cosa positiva, un passo in avanti verso la normalità”.