Il tecnico biancorosso ha parlato al termine della gara vinta dai suoi 2-3 al Lamberti nel terzo turno di campionato

Vittoria sofferta per il Bari che è riuscito a imporsi per 2-3 sul campo della Cavese nel terzo turno di Serie C. Al termine dell’incontro, il tecnico dei galletti Gaetano Auteri è intervenuto ai microfoni di TeleBari: “Sarebbe stato un delitto non vincere questa partita senza nulla togliere all’avversario che ha fatto bene e ha iniziato presto a lavorare – ha dichiarato il mister -. Noi eravamo alla quinta partita in 14 giorni, giochiamo un calcio dispendioso. Sono contento della squadra, è un risultato sofferto. Abbiamo sciupato tanto, il campo non era perfetto, loro invece hanno concretizzato tutto. Abbiamo bisogno di lavorare di più insieme per essere più continui e martellanti. Abbiamo tanti giocatori che sono arrivati tardi, qualcuno che era reduce da problemi fisici. Domenica ci sarà un’altra partita, poi avremo tempo per lavorare”.

Per Auteri si tratta della vittoria 300 tra i professionisti: “Sono statistiche che non considero, lasciano il tempo che trovano. Nel calcio ciò che è stato è stato, bisogna concentrarsi su ciò che deve essere. Abbiamo avuto il solo torto di sciupare troppo e tenerla in bilico, loro non mollano mai ma noi siamo in grado di crescere. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi i nostri ritmi sono elevati e non abbiamo ancora una condizione omogenea. Credo che dal punto di vista delle possibilità loro non ne abbiano avute tante ma siamo stati castigati su due episodi abbastanza leggibili. Se concedessimo tante palle gol sarebbe preoccupante. Non abbiamo concesso nulla, eravamo fuori casa. Ma anche con Teramo e Francavilla… Il calo me lo aspettavo, ci sono giocatori che le hanno fatte tutte, era probabile calassero. L’inerzia della gara mi consentiva di mandare in campo anche i nuovi arrivati. Sono contento dal punto di vista della prestazione”.

Sui programmi della squadra che Domenica sarà impegnata a Viterbo, il mister ha poi precisato: “Restiamo qui stanotte, andiamo a lavorare a Roma. Abbiamo bisogno di recuperare e allenarci. dobbiamo fare partite ancora migliori di questa. Potremo allenarci per una settimana, dieci giorni, ci potremo mettere in pari. La nostra condizione crescerà”.