Il fedelissimo di Auteri dovrà essere un punto di riferimento nel nuovo corso biancorosso e compiere quel “salto di qualità” che gli ha chiesto il “suo” allenatore.
Mattia Maita, la situazione: Arrivato nel mercato di gennaio dell’ultima stagione, si era subito presentato con un gol al Rieti, mostrando un’ottima attitudine: mezzala intraprendente, brillante, perfettamente calata nel clima di una C che il 25enne messinese ormai conosce bene. Si era conquistato un ottimo spazio, con un ampio minutaggio. Unico neo: la sua verve ai playoff è venuta meno. Nel momento decisivo, insomma, doveva dare di più.
Percentuale di permanenza: 95%. Con Auteri ha giocato due anni a Catanzaro. E’ fin troppo scontato che il nuovo tecnico riparta da lui. E se la percentuale non tocca proprio il 100% è solo perchè le vie del mercato sono infinite fin quando le contrattazioni sono aperte e poi per quel “deve fare quell’ultimo salto di qualità che più volte gli ho chiesto”, frase dichiarata dal nuovo allenatore nel giorno della sua presentazione. Un consiglio, più che un tentativo di addio. Tuttavia, Maita ora avrà maggiori responsabilità: non più solo mezzala, ma centrocampista a tutto campo con il preciso dovere di organizzare pure la manovra. Se convincerà, gli sarà prolungato il contratto in scadenza nel 2021.
