L’azienda De Grecis, manutentrice dell’impianto, spiega le tempistiche relative al campo di allenamento utilizzato dalla squadra biancorossa.
Il Bari rientrerà in sede mercoledì e si apre l’interrogativo su dove i galletti proseguiranno la preparazione precampionato. Il campo del San Nicola va preservato in vista del campionato, quello dell’antistadio è al momento sotto manutenzione. “Non c’è da preoccuparsi: entrambi i campi, sia quello dell’antistadio, sia quello del San Nicola sono in buone condizioni”, spiega Luigi de Grecis, agronomo dell’omonima azienda che è manutentrice ufficiale del Bari, in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno. “Alla fine di ogni campionato, i terreni hanno bisogno di un paio di mesi per riposare e per avviare la risemina a macroterma. Solitamente i tornei terminano a inizio giugno: quindi si sfruttano circa sessanta giorni peer poi essere pronti a fine agosto. Stavolta, invece, l’attività agonistica si è chiusa a fine luglio. Pertanto, saremo pronti verso la conclusione di settembre. In verità, forzando i tempi, avremmo potuto concludere le operazioni anche un po’ prima. Ma la famiglia De Laurentiis tiene moltissimo alla perfetta condizione dei campi e si affida totalmente alle istruzioni del manutentore. Per loro, il manto erboso fa parte degli strumenti che possano incidere su una prestazione e vogliono che sia perfetto. Nel 2018, all’inizio del nuovo corso societario, abbiamo impostato un lavoro capillare su entrambi i campi: ora si tratta di preservare quell’opera. Il terreno dell’antistadio, in particolare, è molto resistente dovendo ospitare un lavoro quotidiano: perciò, una volta completata l’azione di routine, tornerà al meglio”.
Anche la proiezione sul manto erboso del San Nicola è rassicurante. “Il lockdown – prosegue de Grecis – ha contribuito a “ringiovanire” il campo che non è stato sollecitato per circa tre mesi ed ha potuto attecchire perfettamente alla risemina invernale. Non a caso, in molti hanno notato il verde smagliante e le condizioni invidiabili del manto erboso durante i playoff. Proprio per il minore utilizzo durante l’ultima stagione sportiva, si potrà presentare un campo in ottimo stato anche al rientro dall’estate che, come da tradizione, è un periodo un po’ critico. Nel frattempo, siamo convinti che la società troverà ogni soluzione possibile per coniugare il lavoro preparatorio della squadra in vista del prossimo campionato, con l’esigenza di poter giocare su campi sicuri a livello di anti infortunistica e in grado di esaltare le caratteristiche della nuova squadra”.
