I tifosi restano in attesa delle mosse del club per rinforzare la squadra ma ad oggi, a soli dieci giorni dal ritiro c’è ancora fumata nera
Serie B mancata, lentezza nel definire la programmazione futura della squadra e un silenzio assordante da parte del club e dei dirigenti. Questa è la fotografia delle ultime tre settimane dell’estate del pallone di Bari. Un immobilismo che però sta innervosendo i tifosi che, da parte loro, vogliono chiarezza, spiegazioni e soprattutto una visione chiara di quello che sarà da settembre in poi. Mugugni e lamentele, sul web come sugli striscioni, che per la prima volta circondano la famiglia De Laurentiis dal loro arrivo a Bari.
Ancora un mistero sul futuro di Vincenzo Vivarini alla guida dei galletti. Un’incognita a cui si è aggiunta quella del direttore sportivo Matteo Scala. Presto tutto si sistemerà ma il perché di tutto questo ritardo, come ipotizza la Gazzetta dello Sport, sta nel fatto che “la sensazione più ricorrente, tra le anime del tifo, è che la questione biancorossa non sia davvero in cima ai pensieri dei De Laurentiis e della Filmauro. Bari ha una lunga storia, una tradizione, certo anche taluni recenti crack alle spalle, ma pretende dignità”.