Sconfitti in finale playoff, i biancorossi hanno replicato quanto già successe alla famiglia De Laurentiis col Napoli nel 2004-2005

La rincorsa alla Serie B del Bari si è interrotta a un passo dall’obiettivo nella finale playoff contro la Reggio Audace che ha negato la doppia promozione ai biancorossi. L’amarezza di una finale playoff di Serie C, come molti già sapranno, non è nuova alla famiglia De Laurentiis che visse lo stesso epilogo nella stagione 2004-2005 con il Napoli, appena rilevato dopo il fallimento. Giunti in finale con l’Avellino, i partenopei furono piegati dagli irpini e dovettero attendere un altro anno per ritornare tra i cadetti.

Repubblica Bari ha intervistato due calciatori che facevano parte di quella formazione. L’ex difensore Gennaro Scarlato, capitano dell’allora Napoli Soccer ha ricordato lo stato d’animo dopo la finale persa: “Devi avere la forza di resettare tutto. Noi venivamo da un fallimento ma il morale finale è lo stesso. Ora i calciatori di esperienza sono gli uomini che nello spogliatoio devono fare da traino”.

Francesco Montervino, ex centrocampista che con quella squadra arrivò dalla C1 alla Serie A, cita invece le mosse della società dopo quel risultato deludente: “La grande differenza in questi casi la fa la società, che ti inculca una mentalità vincente, e quella della famiglia De Laurentiis lo è. Sono certo che il Bari costruirà un altro gruppo importante. I giocatori che ne faranno parte dovranno avere una predisposizione a prendersi delle responsabilità”.