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Nelle pieghe del regolamento: il Bari ed una B da giocare al San Nicola

La Figc ha definito la normativa completa sui playoff: nessuna final four in campo neutro. I biancorossi giocherebbero in trasferta solo se incrociassero la Reggiana. E l’algoritmo…

Ora è tutto più chiaro. La Figc ha pubblicato integralmente il regolamento dei playoff di serie C, mentre la Lega Pro ha reso note le date definitive. Il percorso del Bari è delineato e non mancano interessanti novità. Innanzitutto, le date: si parte il primo luglio, non il 5 come inizialmente annunciato nel comunicato federale. I biancorossi, quindi, scenderanno in campo presumibilmente tra l’11 ed il 12 luglio, ma la data precisa dipenderà da come si svilupperanno i turni precedenti e soprattutto da quante squadre vi parteciperanno. La strada verso la finalissima del 22, comunque, è tracciata: sei turni complessivi, sempre in gara secca, ad eliminazione diretta, in casa della migliore classificata nella regular season.

Ed ecco quindi l’altra novità. Si è parlato inizialmente di final four in campo neutro. Invece no. Si giocherà sempre in casa della migliore classificata, fino all’ultimo atto dei playoff. Per il Bari è un fattore pesantissimo. Nel senso che i galletti potrebbero giocarsi la serie B sempre al San Nicola (l’epidemia chiarirà se a porte chiuse oppure con una parziale apertura), eccetto che in un caso. Ovvero, se trovassero di fronte la Reggiana, l’unica compagine tra le seconde ad avere un coefficiente maggiore rispetto a quello barese. E qui si insinua il famoso algoritmo di Gabriele Gravina. Il calcolo matematico somma punti complessivi, media punti in casa (calcolando pure i match mancanti) e media punti in trasferta (anche qui contando pure le gare residue). Per effetto di questa somma, la Reggiana ottiene un coefficiente di 76,83 a fronte del 76,50 del Bari. Gli emiliani, in effetti, sarebbero promossi qualora non ci fossero le condizioni per disputare gli spareggi promozione a causa di una nuova emergenza sanitaria. Ma la decisione se stoppare o meno i playoff spetterà sempre alla Federazione, seguendo pure gli orientamenti del Governo. Ad ogni modo, se il Bari dovesse arrivare in finalissima, avrebbe la certezza di giocare in casa non meno di due gare su tre. La procedura, infine. Fino ai quarti di finale compresi, non sono previsti supplementari e rigori. In caso di pareggio, passa il turno la migliore classificata. Ai quarti, quindi, il Bari eccederebbe in semifinale anche con un pareggio. Supplementari ed eventualmente rigori entrano, invece, in scena soltanto in semifinale e finale nelle quali il risultato di parità non è sufficiente, nemmeno per chi vanta una migliore classifica.

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