La direzione viaggia sempre più sulla sola disputa dei playoff, ma il format varierà secondo il numero di club coinvolti.
Il Bari vede più vicino il ritorno in campo. Il via libera del Governo dopo la riunione con la Figc coinvolge anche il campionato di serie C. La decisione definitiva verrà comunque dal Consiglio Federale del prossimo 3 giugno. Ma una prospettiva verosimile sarebbe ormai assodata. La Lega Pro, a meno di miracoli, dovrà comunque rassegnarsi allo sto anticipato del torneo. Dunque, si darebbe vita solo ai playoff secondo un programma che, nella peggiore delle ipotesi, si esaurirebbe in tre settimane, contando dieci turni di cui due ad eliminazione diretta. Si partirebbe dalla formula piena dei playoff, ovvero a 28 squadre, salvando anche la Coppa Italia di C che permetterebbe a Ternana o Juventus Under 23 di partire più avanti nella griglia degli spareggi. Il Bari, dunque, scatterebbe in posizione privilegiata: direttamente dai quarti di finale, affrontando la peggiore qualificata dal turno precedente e contando sul ritorno in casa e sull’approdo in semifinale anche in caso di doppia parità tra andata e ritorno. Semifinali e finale resterebbero, invece, nella formula di sorteggio integrale, con tempi supplementari e calci di rigore in caso di doppia parità.
Ma si studiano pure altri format. Perché la partecipazione ai playoff non sarà obbligatoria. Sarebbero, infatti, esclusi i club che non intendono o non possono affrontare gli spareggi. Ed in tal senso, è difficile ipotizzare che ai nastri di partenza si presentino le 28 compagini a ranghi completi. Pertanto, il programma varierà a seconda del numero dei partecipanti. Nel senso che si valuterà l’istituzione di una sede unica o di giocare tutte le gare ad eliminazione diretta, eliminando i doppi turni. Il Bari, quindi, si ritroverebbe nel tourbillon perdendo ogni benefit dato dalla posizione in classifica? Tale scenario si verificherebbe soltanto qualora le squadre ai playoff fossero pochissime (dalle otto in giù). In caso contrario, la formazione biancorossa avrebbe comunque la garanzia di saltare qualche turno preliminare o avanzare in caso di risultato di pareggio.