Fresco di compleanno, il capitano biancorosso ha risposto alle domande dei tifosi
Continua la rubrica #AskTo, ideata dal Bari per mettere in contatto tifosi e protagonisti in maglia biancorossa durante questo particolare momento senza calcio giocato. Questa volta a rispondere alle domande degli appassionati dei galletti c’è Valerio Di Cesare, capitano che ha da poco spento 37 candeline.
La prima curiosità a cui ha risposto l’uomo più carismatico della rosa a disposizione di Vivarini è stata relativa al compleanno in quarantena: “Non mi sarei mai aspettato di vivere un momento così o di festeggiare un compleanno in questo modo e ringrazio tutti i tifosi per i calorosi auguri. Sono stati due mesi davvero difficili, ma mi ritengo molto fortunato per averli passati con la mia famiglia. Anche ora che si può uscire, che abbiamo ritrovato qualche libertà, non dobbiamo abbassare la guardia; è importante per ritrovare quanto prima la nostra vita normale”.
Un’altra curiosità a cui ha risposto il centrale difensivo era relativa al rammarico di fermarsi forzatamente dopo una lunghissima striscia di risultati utili e un inseguimento difficile ma non ancora impossibile alla capolista: “Interrompere questo campionato mi è dispiaciuto tantissimo. Venivamo da 25 risultati utili, mancavano ancora otto giornate, avevamo nove punti di distacco, ma nel calcio non si mai quello che può capitare; ricordo che la Cremonese che recupero dieci punti all’Alessandria in poche giornate; ripeto, nel calcio non si può mai sapere. Spero con tutto il cuore che si possa riprendere il prima possibile, con il campionato o con la fase playoff. Noi siamo partiti a luglio con un obiettivo e vogliamo raggiungerlo sul campo: riportare questa società dove merita di stare”.
Abituati a calcare il manto erboso in settimana per gli allenamenti, e alla domenica per la partita, i calciatori da circa due mesi e mezzo sono fermi al palo in attesa di tornare alla normalità: “È stato difficilissimo stare senza calcio, non è solo il mio lavoro, ma la mia passione fin da bambino. Spero con tutto il cuore che si possa tornare il prima possibile. Con i compagni ci sentiamo spesso, ultimamente riusciamo anche ad allenarci a gruppetti al parco; non abbiamo mai mollato, vogliamo farci trovare pronti ad una eventuale ripresa”.
Nonostante lo stop l’obiettivo di squadra è società resta la promozione, obiettivo da centrare a tutti i costi, decisioni del Consiglio federale permettendo: “L’obiettivo rimane quello delle B; sapevamo sarebbe stato l’anno più difficile e così è stato. Alcune società ci hanno messo cinque-sei anni per andare in Serie B; noi siamo li e vogliamo centrare il nostro obiettivo».
Raggiunti i 37 anni a Di Cesare non manca molto per concludere la sua attività agonistica, tuttavia per ora, il ritiro non sembra essere nei piani del difensore romano: “Ho pensato molto al mio futuro, specie in questo periodo e so bene quello che voglio fare da grande, ma per il momento voglio continuare a giocare perchè sto bene fisicamente e ho ancora degli obiettivi da raggiungere”.
Sicuramente un futuro da dirigente nel Bari ,quando smetterà di giocare a calcio.
Lo vedrei molto bene.
Auguri Capitano.