Il centrocampista biancorosso risponde alle domande dei tifosi con un solo sogno in testa, quello di raggiungere tutti insieme la cadetteria
Un gruppo unito, anche in questo difficile periodo. Tutti con gli stessi obiettivi e la voglia di tornare sul campo per conquistare l’agognata Serie B. “Senza il pallone che rotola sul prato verde, senza stadio, senza cori, sciarpe e bandiere da sventolare”, scrive la società biancorossa, “SSC Bari e i suoi tifosi sono ugualmente vicini, stretti in quell’indissolubile connubio, quell’amore e quella passione per la nostra maglia, certi che presto torneremo ad abbracciarci, a stringerci ed esultare assieme”.
Zaccaria Hamlili risponde alle domande dei tifosi biancorossi, spiegando come passa la quarantena in casa e raccontando il suo dispiacere di non aver avuto il tempo di rientrare in campo dopo l’infortunio che lo ha costretto ai box per due mesi. “Sicuramente questo è un momento difficile per tutti. – dice Hamlili rispondendo ai tifosi – Se vogliamo uscirne, è nostro dovere rispettare tutte le regole. Io sono rimasto a Bari dopo il rientro da Catanzaro, mentre la mia famiglia è a Brescia”.
Così anche lui è in casa mantenendo una dieta rigida e allenandosi per conto proprio: “Sto cercando di mantenermi in forma allenandomi a casa, sebbene con qualche difficoltà, ma è normale. Il pomeriggio e la sera lo passo giocando online con i miei amici oppure guardo qualche serie in tv”.
Intanto il campionato è stato sospeso e ancora non è chiaro quando e se ripartirà: “Mi è molto dispiaciuto che il campionato sia stato interrotto proprio quando stavo rientrando dall’infortunio, ma credo sia stata la decisione più giusta da prendere per la salute e il bene di tutti quanti. – ha aggiunto Hamlili – È giusto che sia il campo a decretare i giudizi finali e non il caso. Ma come tutti i miei compagni vorrei tanto raggiungere il nostro obiettivo, quella Serie B che tutti sogniamo”.
