Il bomber biancorosso ha compiuto 27 anni il giorno di Pasqua ma ha festeggiato lontano dai suoi cari e dai suoi compagni
É stato un compleanno speciale per Simone Simeri, attaccante del Bari che domenica 12 aprile (il giorno della Santa Pasqua) ha spento 27 candeline. Probabilmente per la prima volta nella sua vita Simeri si è trovato a festeggiare gli anni senza l’affetto dei suoi cari che si trovano a Napoli. E per via dell’isolamento non sono potuti essere con lui neanche i compagni di squadra, pur trovandosi nella stessa città.
Fortunatamente, in soccorso dell’attaccante napoletano come di tante altre persone che stanno passando questo periodo di quarantena in solitudine, è venuta la tecnologia con la possibilità di sentire i propri cari in videochiamata. Così Simeri, oltre a ricevere gli auguri da parte di compagni attuali e del passato e di tanti tifosi (molti dei quali ripostati nelle proprie stories) ha potuto soffiare sulle candeline in collegamento virtuale con i propri familiari.
Una scena immortalata anche in un post di Instagram in cui il bomber autore di 10 reti e 8 assist nel campionato di Serie C che ancora deve concludersi ha accompagnato con queste parole: “Non mi sarei mai aspettato che nel 2020 avrei festeggiato il mio compleanno da solo chiuso in casa. Non sono il primo né purtroppo l’ultimo. Il mio desiderio è che tutto questo possa finire quanto prima per far sì che questi baci e abbracci virtuali possano diventare reali perché in questo screenshot è racchiusa tutta la mia vita”.
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La mia vita racchiusa in una foto❤️
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Auguriiii bomber
Tanti auguri simone e forza bari