Il cronista di Sky, intervenuto per commentare l’andamento della squadra biancorossa, parla soprattutto dell’attaccante n.7 e della sua scelta professionale importante

“Accettare di scendere due categorie non è mai un’operazione semplice, anche se si tratta del Bari. E Mirco l’ha fatto con la testa giusta”. Daniele Barone, giornalista e telecronista di Sky elogia lo spirito della scelta di Mirco Antenucci che a 35 anni ha fatto una scelta non semplice e che, forse, in pochi avrebbero fatto. Durante la trasmissione Passione Bari, infatti, ha spiegato che l’attaccante molisano “è sempre stato un grande professionista. Fare questa scelta al di là degli aspetti economici, comunque nel Bari che con la categoria c’entra poco per caratura, blasone e storia, è una scelta non semplice. Perché, anche se Bari si tratta comunque di Serie C e l’età avanza per lui. E per questo Antenucci si è calato bene nella categoria portando nel Bari tutto quello che ha saputo imparare in questi anni. È un leader carismatico e tecnico e i suoi gol lo raccontano“.

In attesa di sapere cosa sarà del campionato 2019/2020, intanto, Barone ha anche commentato l’andamento della squadra biancorossa fino ad ora, con Vincenzo Vivarini in panchina: “Vivarini ha dato al Bari un’anima, un’impronta. Un unico appunto si può muovere al rendimento del Bari, secondo in classifica. E cioè che da dicembre sono mancati i colpi fuori casa con una lunga serie di pareggi. Ecco, sotto questo punto di vista la Reggina ha avuto più regolarità, soprattutto negli ultimi tre mesi. Voto alto, dunque, ma non altissimo perché qualche vittoria fuori casa avrebbe portato il Bari più vicino alla Reggina”.