L’iniziativa segue le donazioni che l’associazione ha già messo in opera in questi giorni per le persone in difficoltà economica
Il Museo del Bari al fianco di chi, in queste settimane dure, non può permettersi neanche di fare la spesa. Dopo aver donato già 50 scatoloni contenenti generi alimentari di prima necessità al Comune di Bari, l’associazione ne preparerà altri 50 nel corso della prossima settimana altri 50. Già 15, inoltre, sono stati consegnati al Comune di Cellamare e 15 all’Agebeo, l’associazione che sostiene le famiglie dei bambini malati emato oncologici.
“A diverse associazioni e altri privati in difficoltà che ci sono stati segnalati abbiamo donato un totale di 140 cartoni. – fanno sapere dal Museo del Bari – In più in questi giorni saranno consegnate 40 uova di cioccolata al reparto di pediatria emato oncologica diretta dal professor Santoro. Tutto questo è stato possibile grazia al ricavato di aste in cui sono state messe in vendita delle nostre maglie del Bari”.
L’associazione però ora chiede uno sforzo in più. Altre due magliette dei campioni del passato del Bari sono state messe all’asta e il ricavato servirà a proseguire le opere di sostegno in favore di chi è in difficoltà. Sono quelle di Cristian Galano della stagione 2012/2013 e una vecchia maglia del Bari di Pietro Parente della stagione 1995/96. Tutte le informazioni, come comunicato dal Museo del Bari, sono reperibili sulla pagina facebook “IL MUSEO DEL BARI” e al numero di telefono 3711789705.
