L’ex attaccante ex Bari ha sollevato dubbi sulla scelta di continuare a giocare nel suo Paese d’origine
Com’è noto a causa della pandemia di coronavirus lo sport, professionistico e dilettantistico, è fermo in quasi tutto il mondo. Soltanto pochi Paesi hanno scelto di continuare con le competizioni, tra questi c’è la Bielorussia dove il campionato nazionale di calcio è iniziato lo scorso 19 marzo nella noncuranza generale.
A tal proposito si è espresso Vitali Kutuzov, ex calciatore del Bari e della nazionale bielorussa, intervistato dal Secolo XIX: “All’inizio ne ero quasi orgoglioso – ha detto l’ex attaccante – ma negli ultimi tempi è cresciuta la perplessità. Con tutto il bene che voglio ai miei concittadini non posso pensare che tutto il mondo sia stupido e noi i più furbi. Ora dico attenzione, guardiamoci un attimo intorno. Mi viene il dubbio che a casa mia non abbiano capito la dimensione del problema”.