La società biancorossa prende posizione con un durissimo comunicato: le prime ricostruzioni dell’accaduto
Domenica davvero da dimenticare per gli scontri che hanno caratterizzato un gruppo di tifosi del Bari nel viaggio verso Castellammare di Stabia. La tensione si è sviluppata all’altezza di Cerignola con i tifosi del Lecce in viaggio verso Roma. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati posti dei chiodi sull’asfalto che hanno causato la foratura dei pullmini sui quali viaggiavano i sostenitori salentini che quindi sono stati costretti a fermarsi. Da qui, il contatto e gli scontri tra le due fazioni che hanno causato alcuni feriti. L’intervento della polizia ha poi fatto cessare qualsiasi attrito.
A tal proposito, comunque, la società biancorossa ha preso una ferma posizione sull’accaduto. “SSC Bari – recita la nota diffusa dal club – intende esprimere la più ferma condanna per quanto accaduto quest’oggi sul tratto autostradale che collega la Puglia alla Campania. Ogni forma di violenza è da condannare nel modo più assoluto; sono episodi che non hanno nulla a che vedere con i valori che la Società biancorossa e la città di Bari hanno da sempre promosso e sostenuto. Questi episodi sono da condannare in maniera netta e categorica. Coloro i quali si sono resi protagonisti di azioni così vili e violente, niente hanno a che fare con la civiltà e la sportività della maggior parte della tifoseria barese. In attesa che le autorità competenti facciano piena luce su quanto effettivamente accaduto, la Società esprime tutta la propria solidarietà all’US Lecce e ai suoi tifosi, unitamente agli auguri di una pronta e completa guarigione agli eventuali feriti”.