Il tecnico dei biancorossi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida interna contro il Picerno

Venti risultati utili di fila, uno score da record ma ancora non sufficiente a colmare il gap con la Reggina che si è fatto di nuovo ampio. Questo il ruolino di marcia del Bari che domenica 16 febbraio affronterà il Picerno al San Nicola, una gara da vincere a tutti i costi per continuare a credere alla promozione diretta, introdotta così in conferenza stampa dal tecnico Vincenzo Vivarini.

“Dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi – ha esordito il mister dei galletti -. Migliorare sotto tutti gli aspetti, da quello caratteriale. Bisogna avere ancora più forza. Anche sotto l’aspetto tattico ci possiamo muovere meglio a livello di possesso palla. Qualcosa la sbagliamo sempre, dobbiamo limitare gli errori”.

Sulle condizioni di Valerio Di Cesare: “Dobbiamo calcolare che è un giocatore importante per noi, è il nostro capitano, si valuterà domani ma penso che lui sia molto disponibile anche a stringere i denti. Si è allenato, questo mi dà fiducia”.

Rispetto ai gol mancanti dal centrocampo: “Bisogna pensare a migliorare il nostro trend di lavoro. Ci vuole qualcosa in più da parte del centrocampo. Mi preme però dire che stiamo avendo una media punti da promozione, dobbiamo mantenere questo trend continuando a migliorare. A centrocampo possiamo crescere ancora”.

Probabilmente contro il Picerno si vedranno dei cambi a centrocampo: “Venivamo da una partita giocata bene in casa dove avevano giocato bene Maita Schiavone e Scavone. A Monopoli siamo stati meno brillanti quindi ho la possibilità di modificare. Quando non si va bene si rimescolano le carte e si guarda a chi sta meglio per cercare di giocare una partita di livello alto”.

A Monopoli la squadra ha fatto un passo indietro dal punto di vista del gioco: “Dobbiamo crescere sotto l’aspetto psicologico. Affronteremo le prime in classifica tutte in trasferta, a Monopoli ci è mancata tranquillità. Forse per la tensione, forse per l’avversario, ma bisogna avere la forza di fare le partite che vogliamo noi. Se te la giochi alla pari corri il rischio di non vincere. Rischio calo? Non dobbiamo cadere nell’errore clamoroso di giudicare le nostre prestazioni in funzione di altri risultati. Dobbiamo concentrarci sui nostri risultati, abbiamo una media di 2,2 punti a partita, a fine campionato sarebbe una media da promozione. Le analisi che fanno i tifosi le facciamo anche noi ma non dobbiamo pensare ad altro. L’aspetto mentale è quello dove possiamo fare un salto clamoroso. Siamo sempre un po’ trattenuti”.

Il tecnico ha fatto anche il punto sul rientro di Hamlili: “Penso che dalla prossima settimana tornerà ad allenarsi con la squadra. Una notizia positiva per noi, ci ha dato tanto nel girone d’andata. Sarà un’opzione in più, avere un’altra soluzione è ottimale per la squadra”