Il centrocampista in conferenza stampa analizza il momento dei galletti dopo il pari di Monopoli e il nuovo allungo della Reggina

Tra i protagonisti del pari con il Monopoli grazie all’assist che ha permesso a Sabbione di siglare il definitivo 2-2, Andrea Schiavone è intervenuto in conferenza stampa, facendo il punto sull’attuale situazione del Bari dopo il pari di Monopoli e il nuovo allungo della Reggina, vittoriosa contro la Ternana nel posticipo della 25ª giornata di Serie C. Uno scenario che rende inevitabilmente più complicate le ambizioni di promozione diretta dei galletti: “Hanno allungato di due punti – ha detto il centrocampista biancorosso – ma noi dobbiamo continuare a guardare in casa nostra, pensare al nostro percorso, alla nostra crescita. C’è stato un allungo, domenica c’è un’altra partita, ce ne sono altre 13, il campionato non finisce oggi”.

SCONTRI DIRETTI FLOP – Il Bari si è dimostrato finora poco efficace negli scontri diretti: “Fino ad oggi il Bari ha vinto con la Ternana, il Catanzaro, ha pareggiato con Reggina e Monpoli. Soprattutto domenica potevamo fare qualcosa in più, siamo consapevoli che dobbiamo crescere e migliorare ma non farei drammi. Ci sono tante partite dobbiamo cercare di vincerle tutte. Io credo ancora alla promozione diretta come ci credono società e squadra. Domenica ho visto una squadra che ha combattuto tanto soprattutto a centrocampo dove sapevamo che si sarebbe sviluppata la partita. Ho trovato un Monopoli agguerrito, ma secondo me non abbiamo subito. Dopo il gol del pari siamo andati un po’ in difficoltà ma abbiamo fatto un buon primo tempo”.

COSA NON HA FUNZIONATO – A Monopoli qualcosa non ha funzionato, Schiavone ha provato ad analizzare i possibili motivi di un risultato non pienamente soddisfacente: “Analizzeremo bene la partita con il mister ma penso che domenica ci siamo approcciati al match in maniera ottima. Poi ci siamo fatti scoraggiare dal gol subito, questo non deve succedere. Nella ripresa non siamo scesi in campo con lo stesso piglio e abbiamo subito un po’ l’entusiasmo del Monopoli. Poi rimasti in 10 non abbiamo subito nulla, questo va sottolineato. Dobbiamo crescere ancora nella consapevolezza dei nostri mezzi. Una partita come quella di domenica va dominata, chiusa prima. Questo non è successo ma lavoriamo per questo”.

DOVE PUÒ CRESCERE IL BARI – Per continuare ad ambire alla promozione diretta, traguardo sempre più difficile, o consolidare il secondo posto per arrivare ai playoff, il Bari deve necessariamente migliorare in alcuni aspetti: “Con il Francavilla abbiamo fatto una partita perfetta, il Monopoli era un avversario diverso, sta facendo un campionato importante. Forse dobbiamo migliorare nella gestione della palla, cercare di tenerla il più possibile per non dare l’opportunità agli avversari di non perdere campo. Per come lavora il mister dobbiamo difenderci nella metà campo avversaria, portare alta la pressione. Però nel finale di gara ci siamo difesi bene”.

IL RUOLO PREFERITO –  Impiegato da mezz’ala o regista, Schiavone ha giocato le ultime partite nel ruolo di playmaker: “Sono due ruoli diversi, il mister mi ha fatto fare per diversi mesi la mezz’ala. Hai spazi diversi, sei più vicino alla porta, in alcune zone del campo devi fare giocate diverse. Credo che domenica come in tante altre partite non c’era molto spazio per giocare la palla. Mi trovo bene in tutti e due i ruoli anche se per quasi tutta la carriera ho fatto il play”.

TROPPI PARI IN TRASFERTA – I pareggi in trasferta iniziano ad essere troppi per mantenere un ritmo da promozione diretta: “Non parlerei di approccio sbagliato, sono state tre partite diverse: a Viterbo sono andati avanti e si sono chiusi, a Reggio forse potevamo essere più spregiudicati però affrontavamo la prima in classifica. Domenica potevamo far meglio alcune cose. Siamo andati in difficoltà su errori nostri, poi non siamo riusciti a fare un altro gol per mettere la partita sul binario diverso”.

DIVENTARE PIÙ CONSAPEVOLI – Il Bari deve trovare il modo di alzare l’asticella: “Abbiamo trovato una squadra che ci ha pressato in ogni zona del campo con grande efficacia. Non credo però che siamo andati in difficoltà per quello quanto per errori tecnici, abbiamo sbagliato passaggi semplici, loro poi ripartivano davvero velocemente. Bidogna lavorare in fase di possesso per non dare modo di andare in contropiede e sviluppare il loro gioco. Tenere la palla e gestirla in sicurezza. Bisogna sfruttare meglio le occasioni perché comunque creiamo tanto. Credo che per come lavoriamo noi, sia fondamentale giocare la palla con qualità, è chiaro che dobbiamo migliorare per non andare in difficoltà se le partite assumono una determinata piega”.

BARI-PICERNO – Prossimo avversario dei biancorossi in casa sarà l’AZ Picerno, formazione che sulla carta parrebbe una vittima designata ma Schiavone non si fida: “Ogni domenica c’è da giocare la partita al massimo, ogni avversario ti può mettere in difficoltà, abbiamo visto anche con la Reggina stessa. Non si può sottovalutare nessuno, anzi è in queste partite che dobbiamo trovare la consapevolezza di cui parlavo”.