L’esperienza di Ciofani, la duttilità di Maita, la classe di Laribi. In attesa di scoprire Pinto e Costantino.
Magari le prime indicazioni sono insufficienti per formulare una teoria esatta, ma il Bari potrebbe aver trovato dai nuovi innesti linfa preziosa per affrontare il rush finale del campionato. Nel match vinto contro il Francavilla, erano in campo dall’inizio ben tre dei cinque acquisti effettuati nel mercato di gennaio: oltre Maita, giunto già alla quarta presenza di fila, sono stati schierati dall’inizio pure Laribi (terzo gettone consecutivo, secondo da titolare) e Matteo Ciofani, subito gettato nella mischia. Ebbene, il risultato è stato un assetto ancor più equilibrato e ricco di qualità.
Ciofani ha offerto un’interpretazione da manuale del ruolo di terzino, impreziosendo la sua prova con il gol. La classe di Laribi (nella foto) appartiene a ben altri contesti. L’ulteriore crescita dei galletti dipenderà proprio dalla sua capacità di determinare. Maita, infine, appare sempre più inserito in un centrocampo nel quale può ricoprire qualsiasi posizione. In attesa di conoscere il contributo che potranno offrire l’attaccante Costantino ed il difensore Pinto, la sensazione è che in effetti il Bari possegga ora una rosa più omologata al 4-3-1-2 proposto da Vivarini, con due elementi per ruolo pronti all’uso e funzionali sul profilo tattico. Pur senza l’ultimo colpo ad affetto nel mercato invernale, l’allenatore biancorosso avrà l’opportunità di valorizzare ed oliare le sue idee in modo da rendere il Bari quella macchina perfetta che servirà per inseguire la capolista Reggina. O, alla peggio, per conquistare la promozione attraverso i play off.
Buon giorno sono Gaetano non sonosono un ultras ma come se lo fossi seguo la nostra barica 57anni ne avevo 6 vole precisare che la classifica e bugiarda x che gli aiuti dati alla reggina ssono stati tanti e comunque ha 3 punti solo a lei regalatiregalati a tavolino per me quella partita era dà rinviare o fare uscire il Rieti dalla competizione