Ripercorriamo le tappe dei biancorossi nel 2019, un anno iniziato con tentennamenti ma proseguito nel migliore dei modi
Il 2019 del Bari, un anno da incorniciare e ricordare. Il primo posto e la promozione dalla Serie D alla Serie C, il ritorno tra i professionisti e il ritorno a un calcio che il pubblico biancorosso sta ricominciando ad amare. L’anno dei biancorossi sembrava essere ricominciato come era finito il 2018. Le due vittorie contro Messina e Sancataldese, sofferta, sembravano proseguire il favoloso campionato dei galletti. Invece il 20 gennaio arriva la prima sconfitta in campionato per la compagine guidata da Giovanni Cornacchini, contro la Cittanovese per 3-2. Le certezze sembrano scricchiolare ma la settimana dopo il Bari risponde alla grande con un secco 5-0 ai danni dell’Igea Virtus.
Senza D’Ignazio, ceduto nel mercato invernale, e forti dei due nuovi acquisti Quagliata e Iadaresta, il Bari prova a consolidare il primo posto in classifica, inseguito dalla Turris che continua a fare un grande campionato. I biancorossi però tornano alla sconfitta, il 3 febbraio proprio contro la formazione campana seconda in classifica, la seconda delle quattro raccolte in stagione. Un altro passo falso che però viene messo alle spalle dalle successive vittorie contro Marsala e Locri e dal pareggio contro l’Acireale. Lo spauracchio della Turris inizia allora ad allontanarsi e il Bari ricomincia la sua corsa solitaria verso la promozione.