Soddisfatto il tecnico abruzzese che vede finalmente nei suoi ragazzi tutto quello che vuole: concretezza, maturità e cinismo sotto porta

“È stata una partita complicata. Aggravata dal fatto che il campo non faceva circolare la palla come volevamo. La squadra però ha risposto molto bene e per questo faccio i miei complimenti ai ragazzi che hanno saputo gestire la gara nel modo giusto, senza rischiare niente e segnando tre gol”. È più che soddisfatto Vincenzo Vivarini al termine della gara vinta contro la Casertana per 3-0.

Una vittoria sudata su un campo difficile ma sul quale alla fine ha prevalso la qualità dei biancorossi: “La partita si era messa nel modo giusto, mancava solo un po’ di attenzione su ciò che avevamo preparato e nel secondo tempo ha preso il via. Sapevamo che ci avrebbero aggredito con tutta la linea di centrocampo e per questo rimanevamo tre contro tre in attacco. Ecco perché era importante ripartire in campo nel modo giusto”.

Intanto la Reggina, anche con un pizzico di fortuna, continua a vincere e a rimanere a dieci punti di distacco dal Bari: “Dobbiamo pensare a noi, – rimarca Vivarini – ad essere ancora più squadra, ad arrivare a a marzo nel modo giusto quando gli altri si dovranno preoccupare di noi. E stiamo lavorando bene, oggi non abbiamo fatto giocare l’avversario e abbiamo chiuso la partita come dovevamo, sapendo quello che dovevamo fare e con la forza di fare risultato”.

Il lavoro di Vivarini sta avendo i suoi risultati anche nel numero di occasioni e di gol che il suo attacco crea ad ogni partita: “Oggi era molto importante in fase di non possesso da parte degli attaccanti. Guardare Antenucci rincorrere e lavorare sulle seconde palle era un bel vedere. I gol che sono arrivati su giocate dei nostri attaccanti. Allora speriamo allora di aver trovato i nuovi gemelli del gol che mi hanno sempre accompagnato in carriera”.