Conclusa l’inchiesta tranese nei confronti dell’ex amministratore unico del Bari in cui è coinvolto anche il primo cittadino Bottaro

La Procura di Trani ha concluso l’inchiesta che a maggio 2019 portò all’arresto di 5 persone accusate di aver distratto fondi dalle casse della FC Bari 1908 a quelle del Vigor Trani al fine di ottenere vantaggi da parte dell’amministrazione comunale tranese.  Come riporta l’edizione locale di Repubblica, secondo l’accusa Cosmo Giancaspro, all’epoca dei fatti contestati amministratore unico della FC Bari 1908, distrasse circa 77mila euro dalle casse societarie del Bari (erano gli incassi del parcheggio dello stadio San Nicola) in quelle della Vigor Trani, al fine di ottenere benefici nella città di Trani, come ad esempio l’affido della gestione dello stadio a condizioni di favore.

E non è tutto: se non fosse stato fermato prima, Giancaspro avrebbe ottenuto anche la creazione di un soggetto pubblico-privato che si sarebbe occupato della commercializzazione dell’energia elettrica e del gas e dell’organizzazione di eventi nell’ambito dell’estate tranese. Il tutto grazie a un sistema di collusione con la pubblica amministrazione. Indagati adesso hanno 20 giorni per produrre le memorie difensive e richiedere un interrogatorio, in seguito la Procura deciderà se chiedere il rinvio a giudizio o l’archiviazione.