Il centrocampista piemontese è stato ospite della trasmissione “Il Bianco & il Rosso” in onda su Telebari.
Dall’imminente sfida al Teramo alle ambizioni personali, dal nuovo ruolo alla sua prima esperienza al Sud. Andrea Schiavone ha parlato a 360 gradi durante la trasmissione “Il Bianco e il Rosso”, andata in onda su Telebari. “Il match con il Teramo sarà difficile, ma dovremo assolutamente vincere”, le parole del 26enne piemontese. “Troveremo una squadra tecnicamente dotata e propositiva. Ci siamo preparati con attenzione. Dovremo aggredire la gara, imporre il nostro gioco. Non dobbiamo farci condizionare dal cammino delle avversarie, ma è scontato che in questa fase sia fondamentale fare tanti punti”. Nel 4-3-1-2 di Vivarini, si è reinventato mezzala: “E’ un ruolo che non ho ricoperto spesso”, afferma Schiavone. “Sono quasi sempre stato un regista. Ma mi trovo bene: sto anche prendendo condizione giocando con continuità. E’ scontato che interpreti la posizione di mezzala assecondando le mie caratteristiche: magari mi allargo meno, ma vengo più verso il centro supportando Bianco nella costruzione. Il tiro da fuori? Devo provarlo più spesso: sono certo che il gol arriverà presto”.
Talento cristallino cresciuto nel settore giovanile della Juventus, a 26 anni si sta ritrovando in serie C. “Promettere non basta”, afferma il numero 23 dei galletti. “Poi bisogna mantenere sul campo. Evidentemente, mi è mancato qualcosa per esplodere del tutto. Sono in C, ma in una grande piazza, in un club blasonato. Vorrà dire che con questa maglia dovrò recuperare il tempo perso”. Bari rappresenta anche la sua prima esperienza al Sud. “Andare così lontano da casa – conclude Schiavone – non è stato semplice. Ma è proprio vero ciò che si dice. Qui la gente dà affetto, calore, generosità. Non posso dire di essere integrato ancora del tutto con una realtà così nuova, ma a Bari sto bene e voglio ricambiare la fiducia riposta da società e pubblico nei miei confronti”.
