Nel derby con i nerazzurrostellati, i biancorossi sono stati sostenuti quasi come se giocassero in casa: si rinnova la tradizione del grande hinterland.
Quei 500 tifosi del Bari strizzati nel settore ospiti dello stadio “Ventura” a Bisceglie, in realtà, sembravano molti di più. Una cosa, in ogni caso, è certa. Nel derbissimo di domenica scorsa, i biancorossi sono stati accolti come una big. Senza alcun astio, con calore e simpatia. In molti in tribuna laterale hanno esultato ai gol della truppa allenata da Vivarini. Quasi tutti si sono alzati per rendere omaggio all’idolo Igor Protti, ospite d’onore del match. L’arrivo dei galletti era atteso a Bisceglie come un evento, a ricordare il peso di un hinterland da sempre affezionato alla squadra del capoluogo. Ed in tal senso, ha ragione il presidente Luigi De Laurentiis a considerare a ben oltre un milione di persone i potenziali tifosi del Bari in Puglia.
I numeri, peraltro, continuano ad incoronare il Bari sui dati di pubblico. 91.220 i tifosi accorsi al San Nicola nelle sette gare interne fin qui disputate, alla media di 13.031 spettatori a partita: una quota irraggiungibile persino per la Ternana che ha applicato una politica di abbonamenti a prezzi popolari o per la Reggina capolista. Il Bari, peraltro, continua ad essere regina del pubblico non solo per l’intera Lega Pro, ma anche in B.
Grezie a tutta BISCEGLIE LA VOSTRA EDUCAZIONE E SPORTIVITA NON A EGUALI.BUON PRO SEGUI DI CAMPIONATO.
FORZA BARI, FORZA BISCEGLIE.