Il tecnico biancorosso pronto ad affrontare la squadra calabrese dopo il pareggio contro il Catania. E dovrà trovare la quadra giusta a centrocampo

“Ci sono delle defezioni a centrocampo, però bisogna sfruttare tutta la potenzialità della rosa e dare forza a chi scende in campo. Dobbiamo valutare delle alternative a centrocampo tra Folorunsho, Awua e Schiavone, ma anche tra Terrani e Floriano che abbiamo provato da mezzala”. Queste le parole di mister Vivarini alla vigilia di Bari-Vibonese, valida per il tredicesimo turno del Girone C di Serie C.

Pronto il suo Bari ad affrontare i calabresi: “Sarà una sfida importante e complicata. Bisogna sfruttare la concentrazione della squadra, accelerare e tirare fuori il massimo. Ripartiremo dal 3-5-2 dove siamo riusciti a trovare l’equilibrio giusto, a prescindere dagli interpreti. Loro corrono tanto e aggrediscono molto. Se gli capita la giornata giusta ti fanno anche tanti gol, come col Catania. Non bisogna sottovalutarli, si soffrirà, ma se avremo lo spirito giusto che abbiamo avuto in queste partite allora l’affronteremo al meglio”.

Per Vivarini però serve “fare un passo alla volta, programmi a lungo termine non mi piace farli. Ogni settimana ci sono insidie nuove e quindi dobbiamo andare cauti, con i piedi di piombo. Il nostro obiettivo fino a gennaio è quello di rimanere attaccati alla classifica. Per fare questo serve massima umiltà e applicazione”.

Ma il tecnico biancorosso sa che c’è ancora da lavorare molto soprattutto sul “possesso palla, inoltre siamo più continui sulla sinistra e non sulla fascia destra, ma questo dipende dalle caratteristiche individuali dei calciatori. La fase difensiva se i ragazzi sono attenti è ok. Nel possesso palla serve più lavoro, ma l’obiettivo è sfruttare di più la fascia destra e gli attaccanti”.