L’attaccante prelevato dal Catanzaro è ai box da cinque turni, ma assicura: “Tra dieci giorni sarò pronto”
Era stato uno dei colpi più importanti dell’estate biancorossa. Ma da cinque turni si sono perse le tracce di Eugenio D’Ursi. La sua ultima apparizione risale al match contro il Monopoli: il 24enne napoletano disputò solo il primo tempo, poi si è arreso ad un persistente problema agli adduttori che finora riduce il suo score a sei presenze ed un gol. “Purtroppo ho subito questo infortunio muscolare piuttosto fastidioso”, ha dichiarato il ragazzo partenopeo nel corso della trasmissione “Il Bianco e il Rosso”, in onda su Telebari. “Sto facendo ancora terapie, ma spero di essere pronto entro una decina di giorni. L’avvento di Vivarini è stato importante: siamo più uniti, compatti, andiamo dritti all’obiettivo. Il 3-5-2? Non sono preoccupato. E’ vero, nasco esterno, ma negli ultimi ho giocato prevalentemente da seconda punta. Quindi, sono convinto di ritagliarmi uno spazio importante. Ho ben presente i miei obiettivi: voglio vincere il campionato e andare in doppia cifra. Lo scorso anno detti il meglio nel girone di ritorno. Quindi, il tempo per mettersi in luce non manca”.
L’attaccante esamina la settimana dei galletti, tra la vittoria sul Catanzaro e l’impegno con il Catania. “Aver battuto i calabresi – spiega D’Ursi – è stato fondamentale. Avrei tanto voluto giocare contro la mia ex squadra: mi è dispiaciuto che abbiano esonerato Auteri, a me ha insegnato tanto. La sfida di Catania sarà difficile: ci aspettiamo un avversario grintoso e voglioso di rivalsa. Ma non possiamo fermarci: occorre far risultato. Il Bari ha potenzialità enormi: dobbiamo ancora mostrare il nostro pieno valore”.