
Recentemente il presidente dei biancorossi ha risposto alle critiche mosse da tifosi e addetti ai lavori difendendo l’operato della società
Hanno fatto discutere le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Bari Luigi De Laurentiis. Nei giorni scorsi, subito dopo la sfida vinta a Rieti, il patron biancorosso ha definito “folle” la pressione della piazza e “inaccettabili” le critiche a Cornacchini.
Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola, appare evidente il tentativo del patron dei galletti di difendere la sua creatura, costruita con grandi sforzi e ambizioni. “Dispiace sentire malumori già alla terza partita – ha dichiarato ospite al TB Sport -. Non ci nascondiamo, sappiamo prendere decisioni se dovessimo inciampare. Più che critiche vorrei partecipazione”.
Dichiarazioni che si sommano con la piccola ‘provocazione’ di qualche settimana fa in merito al numero di abbonamenti, quando il presidente aveva parlato di “tiratina d’orecchie” nei confronti dei tifosi per l’andamento a rilento delle sottoscrizioni rispetto all’obiettivo di 10mila originariamente prefissato.
A detta di molti le parole di LDL suonano come comprensibili e dettate da giudizi troppo affrettati al netto di una squadra completamente nuova e di una categoria che per molti degli interpreti reclutati in estate richiede ancora un periodo di adattamento. Dall’altro lato c’è chi sostiene che certe dichiarazioni siano da ritenere esagerate, e che gli oltre 7500 abbonamenti staccati finora siano un risultato di tutto rispetto per una realtà come la Serie C, specialmente in una città come Bari, fetita dalle vicende extra-calcistiche dell’ultimo decennio.
