L’ex centrocampista e capitano richiama tutti alla calma. Ribadisce che serve un po’ di pazienza e le cose cambieranno in meglio
È stato uno dei protagonisti della meravigliosa stagione di Serie A con Gianpiero Ventura in panchina. Ma c’era anche l’anno dopo nel campionato che ha portato i biancorossi alla retrocessione e all’onta del calcio scommesse (da cui era totalmente estraneo), nel primo anno di B di Vincenzo Torrente e infine il ritorno sotto la presidenza Paparesta.
Massimo Donati, ex centrocampista ed ex capitano del Bari, nel capoluogo pugliese ne ha davvero viste di tutti i colori. Intervistato da TuttoBari ha commentato l’avvio di stagione dei biancorossi: “Bari è una piazza che se vede che la squadra dà, risponde presente. Se le cose vanno bene, allo stadio ci andranno in tanti. – dice l’attuale vice allenatore del Kilmarnock – Devo dire che non mi hanno sorpreso più di tanto le dichiarazioni di Di Cesare: Bari è una piazza esigente ma deve lasciare un po’ da parte il fatto di vedere in negativo. Bisogna essere uniti, e quando c’è compattezza le cose riescono meglio”.
La sconfitta contro la Viterbese ha messo sul banco degli imputati mister Cornacchini: “Quando si perde subito una partita sembra tutto catastrofico. Lo scorso anno Cornacchini aveva una squadra forte, ma il campionato l’ha vinto. Si è partiti con una negatività che non serviva nessuno. Ora si è persa anche la prima partita: diventa tutto più difficile perché i tifosi non sono contenti e l’allenatore è sotto pressione. Ritroviamo e ritrovate, tutti quanti, la serenità giusta: i risultati arriveranno”.