
Ripresa in sofferenza ma il bunker eretto da Frattali ha retto gli assalti della Sicula Leonzio
C’è voluto un grande Frattali per permettere al Bari di portare a casa la prima vittoria in campionato. L’estremo difensore biancorosso si è rivelato decisivo nella seconda frazione di gioco in cui i pugliesi hanno abbassato troppo il baricentro subendo gli assalti della Sicula Leonzio. I padroni di casa, andati sotto sul finire di primo tempo a causa di un rigore trasformato da Antenucci, hanno prodotto almeno 3 nitide palle gol sventate dal portiere ex Parma. La prima con Maimone che dopo aver superato Berra ha tirato centralmente da ottima posizione. Nell’occasione il difensore ha rimediato un infortunio che lo ha costretto a uscire anzitempo dal campo con Cornacchini che ha ridisegnato la squadra con un più prudente 3-5-2.
In difficoltà il Bari ha avuto il merito di stringere i denti anche se sulle fasce laterali Costa e Kupisz sono andati presto in difficoltà. Bravo Frattali a negare a mettere in angolo una conclusione di Palermo, bravissimo su un diagonale a botta sicura di Sabatino. Il forcing della Sicula Leonzio è calato mano a mano che ci si avvicinava al fischio finale. E proprio allo scoccare del novantesimo il neoentrato D’Ursi, in sospetto fuorigioco, ha sfruttato al meglio un rilancio dello stesso Frattali ed ha fulminato Nordi con un preciso destro. Un risultato forse troppo pesante per quanto visto nell’arco dei novanta minuti ma che conferma la tendenza del Bari, già emersa nella scorsa stagione, a sfruttare il minimo errore dell’avversario.
