Seconda punta veloce e abile nell’uno contro uno, ma anche forte fisicamente. Dal flop in Inghilterra alla ribalta in A con la Spal.
Eccoti Mirco Antenucci. All’esordio con la maglia del Bari, il bomber classe ’84, ha vissuto momenti di tensione e grande felicità. Nel prepartita sguardo concentrato, pochi sorrisi, testa solo alla preparazione. Al termine del match di Coppa Italia con la Paganese, dopo una doppietta e una traversa, ha sorriso spensierato e ha ringraziato tutti i tifosi biancorossi:
“Gol nato da una provocazione? No, sono stato bravo a crederci e fortunato nel rimpallo ma eravamo stati pericolosi anche prima. Quando fai goal poi cambia tutto. Creare occasioni, far goal, dà stimoli alla squadra. Il goal è l’apice di tutto ma è importante anche creare. Fare goal e vincere fa sempre piacere, specie per me che sono attaccante. Potevamo fare meno fatica ma ci sta alla prima uscita stagionale, siamo stati un po’ disattenti”.
Il numero 7 ha parlato anche dell’impatto con il pubblico del San Nicola: “Assolutamente positivo. Ho detto che ho scelto Bari perché è una piazza che vive di calcio ed emozioni oltre a essere una città molto bella. Dobbiamo tornare presto dove ci compete. Ero sicuro al 100% di venire qui. Sono stra-contento dal primo giorno, i ragazzi sono tutti disponibili, anche il presidente”.
SEMPRISSIO FORZA BARIIIIIIII!!!!!!!!!!!